lunedì, agosto 29, 2011
Finito di leggere questo capolavoro, ho già voglia di rileggerlo. Non credo avrei potuto cominciare in diverso modo per descrivere al meglio quanto mi è piaciuta La storia infinita.
La conosciamo tutti: Bastian, Atreiu, Fucur (Falcor)... oppure no?
Se la conoscenza di quest'opera è esclusivamente legata al film (in realtà i primi 2 film comprendono la storia completa del libro, anche se sono molto liberamente ispirati), si può essere sicuri di non aver alcuna idea di cosa sia il romanzo.
"Dopo la morte della madre, Bastiano Baldassarre Bucci non riesce più a comunicare col padre e si rifugia nei libri e nelle storie fantastiche. Un giorno capita nella libreria dell'antiquario Carlo Corrado Coriandoli e gli ruba un volume intitolato La storia infinita. Rifugiatosi nella soffitta della scuola, inizia a leggere e, pagina dopo pagina, viene sempre più coinvolto nelle avventure del protagonista Atreiu fino a scoprire che il libro parla anche di lui, di essere cioè egli stesso un personaggio della storia infinita.
Dopo aver conosciuto moltissimi personaggi, alcuni amici, altri nemici, dopo aver salvato dal Nulla il Regno di Fantàsia e guarito l'Infanta Imperatrice dandole un nuovo nome, Bastiano rimane imprigionato nel mondo del libro e va alla ricerca della propria "vera volontà".
giovedì, agosto 25, 2011
Recensione: Il Sentiero di Legno e Sangue - Luca Tarenzi

Il sentiero di legno e sangue è il secondo libro di Luca Tarenzi che leggo, e devo dire di essere rimasto piacevolmente colpito da questo autore. Il sentiero, io credo, è nettamente superiore a Quando il diavolo ti accarezza.
Ecco la trama:
"Apre gli occhi nel cuore di un'immensa conchiglia. Ha un corpo di legno articolato e ingranaggi, e il cadavere del suo costruttore giace accanto a lui. Non ha un nome, non ha memoria, ma appena nato ha già mostruosi nemici che lo braccano e una missione che non ha chiesto né desiderato: diventare umano. Attorno a lui c'è un mondo che un'antica catastrofe ha trasformato nel sogno delirante di un folle, alle sue calcagna due Incubi, la Maschera e la Bestia, e davanti a lui un sentiero costellato di mutazioni, tribù selvagge, divinità del caos e giganti marini che lo condurrà verso un destino molto più incerto di quanto i suoi creatori avessero mai potuto prevedere. "
Il romanzo è pubblicato nella collana Wyrd, nella collana del bizzarro, e il senso del bizzarro c'è. Non è però quello che mi ha colpito in questo romanzo, al contrario de Il ghigno di Arlecchino, dove la presenza era più caratterizzante. Il sentiero può essere descritto come il viaggio di una notte.
lunedì, agosto 22, 2011
Robert Ervin Howard e i barbari immortali
La sua carriera di scrittore comincia nel 1925 con Weird Tales, ma i suoi primi veri successi si avranno nel '28, con la pubblicazione del primo racconto di Solomon Kane, Ombre Rosse. Nel '29 darà vita a Kull di Valusia, e solo nel '32 al suo personaggio più famoso, Conan il barbaro.
Il successo di Conan non gli impedisce di portare avanti diversi cicli, sia precedenti che nuovi, passando dagli imperi preistorici cui aveva abituato i lettori con Kull e Conan, alle terre druidiche con il ciclo di Celta, o addirittura al western.
Il successo di Conan non gli impedisce di portare avanti diversi cicli, sia precedenti che nuovi, passando dagli imperi preistorici cui aveva abituato i lettori con Kull e Conan, alle terre druidiche con il ciclo di Celta, o addirittura al western.